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I Porti commerciali

I Porti commerciali destinati ad accogliere il trasporto passeggeri, come ad esempio i traghetti e le navi da crociera, e il trasporto merci. Costituiscono la base dei nostri scambi commerciali, poiché l'80% del traffico merci mondiale è effettuato via mare.

I Porti commerciali

In Francia operano 66 porti commerciali marittimi: 12 porti marittimi statali (Grandi Porti Marittimi o porti di interesse nazionale) e 44 porti facenti capo ad amministrazioni locali o loro associazioni.
Nelle Alpi Marittime, il porto di Nizza offre collegamenti via mare con la Corsica, grazie a servizi regolari di trasporto passeggeri e merci. Svolge inoltre attività di trasbordo yacht e trasporto prodotti dei cementifici della valle di Paillons; consente il rifornimento dei cantieri edili e l’evacuazione dei materiali di sterro.

Osservatorio Portuale
Atlante delle attività portuali nelle Alpi Marittime 2019
Tabella trasporto marittimo: pagine 12-13
Osservatorio economico portuale franco-italiano (biblioteca cartografica) - area Marittimo

Cartine trasporto merci, traghetti, crociere etrasporto costiero.

I porti turistici

I porti turistici sono stati costruiti a partire dagli anni '60 per accogliere le imbarcazioni private da diporto. Fanno capo alle amministrazioni locali, che possono scegliere di gestirli direttamente (tramite i propri servizi) o di darli in concessione, per un periodo prestabilito, a camere di commercio e dell'industria, società miste, società di diritto privato o associazioni. I porti turistici ospitano imbarcazioni di varie dimensioni, tra i cinque e i venti metri, a volte fino a trenta metri. La stragrande maggioranza dei natanti da diporto è di lunghezza inferiore ai 6 metri (il 75% delle imbarcazioni da diporto in Francia).

I porti turistici

Ogni porto offre servizi commisurati alle esigenze dei natanti e dei diportisti, con possibilità di ormeggi annuali, trimestrali, mensili o notturni.

Nel 2015 in Francia si contavano oltre 1029 porti turistici, di cui 473 marittimi e 556 in acque fluviali o lacustri, per una capacità complessiva di oltre 200.000 posti barca.
Ecologique solidaire

Le Alpi Marittime detengono una quota importante dell’offerta ricettiva, con una capacità di 17.700 ormeggi in 38 siti portuali (dati 2018).
Osservatorio Portuale
Atlante delle attività portuali nelle Alpi Marittime 2019
Cartina attività navigazione da diporto/yachting: pagine 23-24-25

Osservatorio economico portuale franco-italiano (biblioteca cartografica) - area Marittimo
Cartinanavigazione da diporto

Oltre alle attività commerciali e diportistiche, esistono anche siti portuali dedicati alle attività industriali, alle attività militari e alla pesca professionale.

Nelle Alpi Marittime la pesca professionale è presente in 21 porti con 169 ormeggi riservati (dati 2018).
Osservatorio economico portuale franco-italiano (biblioteca cartografica) - area Marittimo
Cartina pesca

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L'infrastruttura di un porto è costituita da bacini, delimitati da banchine generalmente provviste di piattaforme, attrezzature per la movimentazione, moli e frangiflutti.
Elemento centrale di un porto è lo specchio d'acqua riparato, con posti di ormeggio, la cui configurazione è studiata per consentire le manovre e l’attracco delle imbarcazioni.
Gli accessi al porto comprendono i canali di accesso attraverso i quali le navi entrano o escono in mare aperto e le imboccature del porto, ovvero le aperture tra le dighe e i moli.

Le opere portuali costituiscono la struttura del porto e si suddividono in due gruppi distinti: le opere esterne destinate a proteggere dal mare e dal vento, tra cui dighe, moli, pennelli e frangiflutti; le opere interne, costituite da bacini e pontili lungo le banchine, destinate all'attracco delle navi.